Oscar 2019, gli 8 candidati come Miglior Film: trama, trailer e altre nomination

Tutto pronto per una edizione senza conduttore. La 91esima “notte degli Oscar” si terrà il 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, e in Italia verrà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Cinema Oscar (canale 304) a partire dalle 22.50.

Il super evento verrà seguito anche da Sky Uno (canale 108) a partire da mezzanotte e mezzo, mentre lunedì 25 febbraio a mezzanotte proporrà “Il meglio della notte degli Oscar 2019“. C’è “speranza” anche per chi non dispone dell’abbonamento a Sky: gli Oscar 2019 andranno in onda anche in chiaro su Tv8 a partire dalle 22.50.

Intanto scopriamo trama, trailer e nomination totali dei 8 candidati a Miglior Film (in ordine alfabetico).

BLACK PANTHER

Il Wakanda, nazione dell’Africa centro-Orientale, si nasconde agli occhi del mondo. In apparenza Paese povero di risorse e speranze, nei fatti il più tecnologicamente avanzato del mondo, grazie alla presenza del vibranio, minerale alieno dalle inimmaginabili potenzialità. Quando T’challa sale sul trono, divenendo così la nuova Pantera Nera che protegge il proprio popolo, intende preservare la tradizione, ma un ritorno inatteso a Wakanda lo obbligherà a rivedere i propri piani.

Regia di Ryan Coogler. Azione, 134 minuti.

7 nomination: (Miglior) film, scenografia, costumi, montaggio sonoro, sonoro, colonna sonora, canzone.

BLACKKKLANSMAN

Sono gli anni ’70 e Ron Stallworth (John David Washington) è il primo agente afro-americano che lavora nel Dipartimento di Polizia di Colorado Springs. Determinato a farsi un nome, Stallworth si imbarca coraggiosamente in una missione pericolosa: infiltrarsi e smascherare il Ku Klux Klan. Per l’importantissima indagine sotto copertura, Il giovane agente presto recluta un collega di maggiore esperienza, Flip Zimmerman (Adam Driver). Insieme i due fanno squadra per abbattere l’estremistico Gruppo dell’Odio mentre l’organizzazione si prefigge di dare una ripulita alla sua violenta retorica per conquistare la massa.
Regia di Spike LeeBiografico – thriller, 135 minuti.

6 nomination: (Miglior) film, regista, sceneggiatura non originale, attore non protagonista (Adam Driver), montaggio, colonna sonora.

BOHEMIAN RHAPSODY

Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury (Rami Malek) è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l’avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l’ultimo dio del rock and roll.
Regia di Bryan Singer. Biografico – musical, 134 minuti.

5 nomination: (Miglior) film, attore (Rami Malek), montaggio, montaggio sonoro, sonoro.

THE FAVOURITE

Primi anni del XVIII secolo. L’Inghilterra è in guerra contro la Francia. Ciò nonostante, le corse delle anatre e il consumo di ananas vanno per la maggiore. Una fragile regina Anna (Olivia Colman) siede sul trono mentre l’amica intima Lady Sarah Churchill (Rachel Weisz) governa il paese in sua vece e, al tempo stesso, si prende cura della cattiva salute e del temperamento volubile della sovrana. Quando l’affascinante Abigail Masham (Emma Stone) arriva a corte, si fa benvolere da Sarah, che la prende sotto la sua ala protettiva.
Regia di Yorgos LanthimosBiografico – storico, 120 minuti.

10 nomination: (Miglior) film, regista, attrice protagonista (Olivia Colman), attrice non protagonista (Emma Stone), attrice non protagonista (Rachel Weisz), sceneggiatura originale, fotografia, scenografia, montaggio, costumi.

GREEN BOOK

Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide si seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.
Regia di Peter Farrelly. Drammatico, 135 minuti.

5 nomination: (Miglior) film, attore protagonista (Viggo Mortensen), attore non protagonista (Mahershala Ali), sceneggiatura originale, montaggio.

ROMA

Messico, 1970. Roma è un quartiere medioborghese di Mexico City che affronta una stagione di grande instabilità economico-politica. Cleo è la domestica tuttofare di una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna, quattro figli e un cane. Cleo è india, mentre la famiglia che l’ha ingaggiata è di discendenza spagnola e frequenta gringos altolocati. I compiti della giovane domestica non finiscono mai, e passano senza soluzione di continuità dal dare il bacio della buonanotte ai bambini al ripulire la cacca del cane dal cortiletto di ingresso della casa: quello in cui il macchinone comprato dal capofamiglia entra a stento, pestando i suddetti escrementi. Perché nel Messico dei primi anni Settanta tutto coesiste: la nuova ricchezza come la merda degli animali da cortile, il benessere ostentato dei padroni e la schiavitù “di nascita” dei nullatenenti. Tutto convive in un sistema contradditorio ma simbiotico in cui le tensioni sociali non tarderanno a farsi sentire, catapultando il recupero delle terre espropriate in cima all’agenda dei politici in cerca di consensi.
Regia di Alfonso Cuarón. Drammatico, 135 minuti.

10 nomination: (Miglior) film, regista, sceneggiatura originale, migliore attrice protagonista (Yalitza Aparicio), migliore attrice non protagonista (Marina de Tavira), fotografia, film straniero, scenografia, montaggio sonoro, sonoro.

A STAR IS BORN

Il musicista di successo Jackson Maine (Bradley Cooper) che scopre, e si innamora della squattrinata artista Ally (Lady Gaga). Lei ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione sta perdendo colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori. Regia di Bradley CooperDrammatico, 135 minuti.

8 nomination: (Miglior) film, attore protagonista (Bradley Cooper), attrice protagonista (Lady Gaga), attore non protagonista (Sam Elliott), canzone originale (Shallow), sonoro, fotografia, sceneggiatura non originale.

VICE

Attraversando mezzo secolo, il complesso viaggio di Cheney (Christian Bale), da operaio elettrico del rurale Wyoming a Presidente de facto degli Stati Uniti, offre una prospettiva interna, a volte amara e spesso inquietante, sull’uso e l’abuso del potere istituzionale. Nelle mani capaci di McKay, la dicotomia di Cheney, tra amorevole padre di famiglia e burattinaio politico, è raccontata con intelligenza e audacia narrativa. Guidato dalla sua straordinaria e fedelissima moglie, Lynne (Amy Adams), e avendo come mentore il brusco e spavaldo Donald Rumsfeld (Steve Carell), Cheney si insinua nel tessuto politico di Washington DC durante l’amministrazione Nixon, diventando Capo dello Staff della Casa Bianca sotto Gerald Ford e, dopo cinque mandati nel Congresso, Segretario alla Difesa per George W. Bush. Nel 2000 rinuncia alla sua posizione di Ceo di Halliburton per ricoprire il ruolo di vicepresidente di George W. Bush (Sam Rockwell), con l’implicito accordo che avrebbe esercitato un controllo quasi totale. Un copresidente in tutto e per tutto, tranne che per il nome. Le astute e segrete manovre politiche di Cheney hanno modificato il panorama politico americano in modi che continueranno a riecheggiare per i decenni a venire.
Regia di Adam McKayBiografico, 132 minuti.

8 nomination: (Miglior) film, regista, sceneggiatura originale, miglior attore (Christian Bale), attore non protagonista (Sam Rockwell),attrice non protagonista (Amy Adams), montaggio, trucco e acconciatura.