“La stanza delle meraviglie”, l’avventura sensoriale di Todd Haynes

Julianne Moore (nella foto) ha offerto sempre grandi interpretazioni al servizio della telecamera di Todd Haynes ("Safe" nel 1995 e "Lontano dal Paradiso" nel 2002) che stavolta ha scelto di affiancarle il Premio Oscar Michelle Williams.

Julianne Moore (nella foto) ha offerto sempre grandi interpretazioni al servizio della telecamera di Todd Haynes (“Safe” nel 1995 e “Lontano dal Paradiso” nel 2002) che stavolta ha scelto di affiancarle il Premio Oscar Michelle Williams. È nelle sale “La stanza delle meraviglie”.

LA TRAMA. Nel 1927 una ragazzina fugge dalla sua casa nel New Jersey per andare a Manhattan, sperando di trovare una persona che per lei è molto importante. Cinquanta anni dopo un bambino sordo, colpito da una tragedia personale, trova un indizio sulla sua famiglia che lo spinge a fuggire dalle campagne del Minnesota e a raggiungere New York. Nonostante siano separati da così tanti anni, sono misteriosamente collegati tra loro. L’avventura che vivono li conduce in posti strani, dove a ogni angolo sembrano celarsi misteri sulla loro identità e sul mondo, le loro scoperte attraversano anni di silenzio e rimorsi e le due storie procedono parallele per poi incontrarsi in maniera inaspettata, in un gioco di simmetrie, tra stupore e speranza.

IL REGISTA. Classe 1961, Todd Haynes, è al suo settimo film. LA sua opera seconda “Safe (1995) in Safe, fu premiata al Sundance Film Festival e selezionata per la Quinzaine des Réalisateurs a Cannes. Nel 1998 girò “Velvet Goldmine” che vinse un premio speciale della giuria sempre a Cannes nel 1998 e ottenne anche una candidatura all’Oscar per i migliori costumi. Curiosità. Il film è stato presentato stato presentato in anteprima e in concorso alla 70ª edizione del Festival di Cannes. È basato sull’omonimo romanzo illustrato dello scrittore Brian Selznick.

GENERE: Drammatico – USCITA: 14 giugno (01) – DURATA: 117 minuti

ESCONO ANCHE “Ulysses: A Dark Odyssey”, “Mary e il Fiore della Strega”, “211 – Rapina in Corso”, “A Quiet Passion”, “Due piccoli italiani”.