“Lazzaro Felice”, la favola amara di Alice Rohrwacher

Un film italiano che viene selezionato in concorso per la Palma d’Oro a Cannes e ottiene il premio come miglior sceneggiatura.è un film da non perdere al cinema. È nelle sale “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher.

LA TRAMA. Quella di Lazzaro (Adriano Tardiolo), un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi (Luca Chikovani), giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.

LA REGISTA. Classe 1981, Alice Rohrwacher, è al suo terzo film “Corpo celeste” del 2011 e Le meraviglie del 2014 che vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. «Lazzaro Felice è la storia di una piccola santità senza miracoli, senza superpoteri o effetti speciali: la santità dello stare al mondo, e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta, e li interroga con un sorriso.

Curiosità. Nel cast è presente anche la sorella della regista Alba Rohrwacher nei panni di Antonia da adulta e Nicoletta Braschi, moglie di Roberto Benigni, nel ruolo della Marchesa Alfonsina De Luna e la sorella

GENERE: Drammatico USCITA: 22 febbraio (Universal) DURATA: 130 minuti

ESCONO ANCHE “Tuo, Simon”, “The Strangers – Prey At Night”, “La Truffa dei Logan”, “End of Justice – Nessuno è Innocente”,“Resina,“Anna, “L’arte della fuga”.