“Tito e gli alieni”, favola commovente tra Napoli e l’universo

A guardare il trailer sembrerebbe proprio una favola commovente, ironica, fantasiosa, una di quelle da non perdere al cinema. È nelle sale “Tito e gli alieni” di Paola Randi.

A guardare il trailer sembrerebbe proprio una favola commovente, ironica, fantasiosa, una di quelle da non perdere al cinema. È nelle sale “Tito e gli alieni” di Paola Randi.

LA TRAMA. Il Professore (Valerio Mastandrea) da quando ha perso la moglie, vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada accanto all’Area 51. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello Spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella, una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. Un giorno gli arriva un messaggio da Napoli: suo fratello (Gianfelice Imparato) sta morendo e gli affida i suoi figli, andranno a vivere in America con lui. Anita 16 anni (Chiara Stella Riccio) e Tito 7 (Luca Esposito, nella foto), arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni…

LA REGISTA. Classe 1970, Paola Randi, è al suo secondo film Il suo primo lungometraggio, Into Paradiso (2010), presentato al Festival di Venezia nella sezione Controcampo Italiano, riceve numerosi riconoscimenti tra i quali Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti e quattro nomination ai David di Donatello.

Curiosità. Il film è stato presentato stato presentato al 35° “Torino Film Festival” e ha vinto il premio per la regia e migliore attore protagonista al “Bif&st 2018”.

GENERE: Commedia – USCITA: 7 giugno (Lucky Red) – DURATA: 92 minuti

ESCONO ANCHE “Rabbia Furiosa – Er Canaro”, “Jurassic World – Il regno distrutto”, “La Terra dell’Abbastanza”, “Malati di Sesso”, “L’atelier”, “Respiri”.