“Moschettieri del Re”, Veronesi fa ironia ispirandosi a Dumas

Per augurare al cinema italiano un gran 2019 non resta che scegliere un film nostrano. È nei cinema “Moschettieri del Re – La penultima missione” di Giovanni Veronesi.

LA TRAMA. D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Porthos (Valerio Mastandrea), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini). Oggi sono un allevatore di bestiame con un improbabile accento francese, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Cinici, disillusi e sempre abilissimi con spade e moschetti, saranno richiamati all’avventura dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber), con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo muto (Lele Vannoli) e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV (Marco Todisco). Muovendosi al confine tra realtà e fantasia, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.

CURIOSITÀ. Il film, girato interamente in Basilicata, si ispira al celebre romanzo “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas. La colonna sonora è scritta dai Gratis Dinner, crew formata da Checco Zalone, Giuseppe Saponari e Antonio Iammarino.

GENERE: Commedia USCITA: 27 dicembre DURATA: 109 minuti