“Una storia senza nome”: Andò e il furto del Caravaggio

Uno dei più grandi furti d’arte, un caso tuttora irrisolto, un fatto di cronaca italiana. È nelle sale “Una storia senza nome” di Roberto Andò.

TRAMA.Valeria (Micaela Ramazzotti), giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive sullo stesso pianerottolo della madre, Amalia, donna eccentrica e nevrotica (Laura Morante), e scrive in incognito per uno sceneggiatore di successo, Alessandro (Alessandro Gassmann).

Un giorno, Valeria riceve in regalo da uno sconosciuto, un poliziotto in pensione (Renato Carpentieri), la trama di un film. Ma quel plot è pericoloso, “la storia senza nome” racconta infatti il misterioso furto, avvenuto a Palermo nel 1969, di un celebre quadro di Caravaggio, la Natività. Da quel momento, la sceneggiatrice si troverà immersa in un meccanismo implacabile e rocambolesco…

IL REGISTA. Allievo di Francesco Rosi, Roberto Andò è al suo sesto film. Ha diretto Toni Servillo nel 2016 per “Le confessioni”.

CURIOSITÀ. Il film è stato presentato fuori concorso alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

GENERE: Commedia – USCITA: 20 settembre con 01 Distribution – DURATA: 110 minuti