“Troppa grazia”, spiritualità e commedia con Rohrwacher-Germano

Un regista che non sbaglia un colpo, dirige due giovani attori dal talento immenso. È nei cinema “Troppa grazia” di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher e Elio Germano.

LA TRAMA. Lucia è una geometra che vive da sola con sua figlia. Mentre si arrangia tra mille difficoltà, economiche e sentimentali, il Comune le affida un controllo su un terreno scelto per costruire una grande opera architettonica. Lucia nota che nelle mappe del Comune qualcosa non va, ma per paura di perdere l’incarico decide di non dire nulla. Il giorno dopo, mentre continua il suo lavoro, viene interrotta da quella che le sembra una giovane “profuga”. Lucia le offre 5 euro e riprende a lavorare. Ma la sera, nella cucina di casa sua, la rivede all’improvviso, davanti a lei. La “profuga” la fissa e le dice: “Vai dagli uomini e dì loro di costruire una chiesa là dove ti sono apparsa…”.

CURIOSITÀ. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes, vincendo il Premio Label Europa Cinema.

IL REGISTA. Classe 1965 è al suo sesto film. Il suo esordio alla regia avviene con “Nella mischia” (1995) e fu selezionata alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes. Nel 1999 gira “A domani”, presentato in concorso al Festival di Venezia, mentre nel 2007 è fuori concorso con “Non pensarci”.

GENERE: Commedia USCITA: 22 novembre DURATA: 110 minuti