“Il castello di vetro”, le avventure di una famiglia eccentrica

Il best seller di Jeannette Walls diventa un film con protagonista il premio Oscar Brie Larson. È nei cinema “Il castello di vetro” di Destin Daniel Cretton.

LA TRAMA. Mary Rose (Naomi Watts) dipinge assorta e dice alla figlia Jeanette (Brie Larson) di cucinare, ma la gonna di lei, salita su una sedia, prende fuoco a contatto con il fornello. È solo la prima di una serie di situazioni in cui la genitorialità distratta ed eccentrica di Mary Rose e di Rex (Woody Harrelson) causa problemi ai figli, che a volte sfociano nell’abuso. Come quando Rex “insegna” a nuotare a Jeanette buttandola in acqua ripetutamente, in piscina di fronte all’orrore degli astanti. Rex del resto è un fallito alcolizzato che sogna – e promette ai figli – di costruire un giorno una casa con ampie vetrate, alimentata da energia solare, ma fatica a trovare lavoretti che fruttino anche solo il pane per la cena. Negli anni 80 però Jeanette è cresicuta ed è diventata una donna che frequenta la buona società e sembra essersi lasciata indietro i propri genitori, anche se questi l’hanno seguita fino a New York…

IL REGISTA. Destin Daniel Cretton, classe ‘78, è al suo terzo lungometraggio. Il suo primo film, “I Am Not a Hipster”, è stato nella selezione ufficiale al Sundance Film Festival 2012, e lo aiutò a ottenere i fondi per “Short Term 12”, pellicola che ottenne molte critiche positive e tanti premi.

GENERE: Biografico – USCITA: 6 dicembre – DURATA: 127 minuti