“Nastri d’Argento”, vince Napoli nelle Grandi Serie

Napoli indossa il suo vestito più elegante celebrando le Grandi Serie premiate dai Nastri d’Argento in una serata al teatro di corte di Palazzo Reale, organizzata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani con la Film Commission Regione Campania. Tra attori e location la Campania la fa da padrona. A partire dal premio speciale assegnato ad Alessandro Gassman per “I bastardi di Pizzofalcone”. «Sono anni che lavoriamo a Napoli, con la nostra serie abbiamo fatto da apripista ad altre sempre a firma di Maurizio De Giovanni, con il quale ho messo in campo altre cose come “Il silenzio grande” che ha ottenuto ben 4 candidature ai Nastri Cinema»», racconta l’attore, che oggi terrà un incontro alle 12 al bar del San Carlo.

In entrambi i lavori è affiancato da Massimiliano Gallo, felice per il premio dato ai “Bastardi” come miglior serie “crime”: «Il nostro è un lavoro fatto di grande sacrificio e questi premi sono coccole». Gli fa da eco De Giovanni: «Napoli racconta storie e noi lo facciamo a nostra volta, facciamo da passaggio. Sono fortunato e felicissimo di dedicarlo agli attori che mettono carne e sangue nelle storie».

Riconoscimenti andati anche a “A casa tutti bene – La Serie” di Gabriele Muccino e “Le fate ignoranti” di Ferzan Özpetek, mentre “Vita da Carlo” di Carlo Verdone è stata la più votata tra le “original”, e “Strappare lungo i bordi”, come miglior esordio per Zerocalcare. «Sono molto felice di questo premio – racconta Muccino – la serie ha avuto un grosso riscontro che va oltre i numeri, c’è tanta gente che l’ha visto. L’idea è nata mentre giravo il film, perché i personaggi del film erano troppo vivi per lasciarli incompiuti. Adesso sto iniziando a girare la seconda stagione».

«È la fotografia di un’annata importante che conferma il successo della serialità più cinematografica ma anche l’attenzione crescente dell’industria e non solo del pubblico nei confronti di una produzione che ha cambiato il linguaggio narrativo ma anche le abitudini degli spettatori» ha dichiarato Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani.

 

«Aver scelto ancora Napoli come città ospitante di questo prestigioso evento – sottolinea Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – è una conferma della rilevanza della Campania nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, come location, fucina di talenti, humus creativo e produttivo di alcuni fra i maggiori successi della grande serialità degli ultimi anni».

Ai titoli scelti dalla stampa cinematografica, che assegna dal 1946 i Nastri d’Argento per il cinema, si aggiungono alcuni premi condivisi con i partner istituzionali di questa seconda edizione affidata al voto di una Giuria. Il riconoscimento Nastri-Nuovo Imaie per il teen drama “Mare fuori” che ne sottolinea il successo, dopo il passaggio su Rai 2, anche sulle piattaforme, ma soprattutto il valore sociale, anche di riscatto, per i ragazzi dalle storie difficili che ne sono protagonisti. Con “Yara” di Marco Tullio Giordana la Fondazione Nobis sottolinea infine l’importanza del racconto che accende i riflettori sulle violenze contro gli adolescenti.

Premiati anche gli attori Luca Argentero, Maria Chiara Giannetta, Eduardo Scarpetta, Max Tortora, Monica Guerritore, Ambra Angiolini e Anna Ferzetti, oltre alle serie “Doc – Nelle tue mani”, “Bangla” e il film tv “Sabato, domenica e lunedì” di Edoardo de Angelis.

(articolo pubblicato il 5 giugno sul quotidiano Roma)